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PARMA LA PICCOLA CAPITALE

Oggi la nostra blogger Barbara ci porterà in giro per la sua Parma, attraverso un bellissimo tour in bicicletta. E attraversando la città, sfiorando bellezza ed eleganza di questa piccola capitale, comincerà a salutare le sue vie e le sue piazze che l'hanno accolta e coccolata in questi ultimi tre anni... nuove avventure e nuove mete l'attendono: noi di Scelgo l'Italia ti siamo vicini Barbara, mentre aspettiamo di conoscere dove ricomincerà la tua nuova avventura!!  


A Parma, detta "la piccola capitale", è arrivata la primavera. La natura si è risvegliata, le giornate si sono allungate. Si vedono gli alberi fioriti e un tiepido pallido sole riscalda le sue strade nelle quali le biciclette fanno la loro ricomparsa sempre più numerose. Ed è proprio in bici che oggi vi accompagnerò in un piccolo tour di questa deliziosa cittadina dalle tante bellezze, dove l'amatissima duchessa Maria Luigia ha lasciato la sua elegante e raffinata impronta un po' ovunque...

Partiamo dal piazzale dello stadio e ci avviamo, scampanellando, con le nostre biciclette verso viale Martiri della Libertà, un elegante vialone alberato, voluto dalla duchessa, che ricorda (ho scritto "ricorda" ...) vagamente gli  Champs Elysées. A destra e sinistra raffinate abitazioni private in stile parigino, dietro imponenti cancelli in ferro battuto. Poche centinaia di metri e sulla destra "imbrocchiamo" strada Farini, superiamo l'orto botanico e ci troviamo nel bel mezzo del passeggio e del commercio. I portici dai colori giallo e arancione, tante biciclette parcheggiate ovunque. A terra i sampietrini. Localini pregni di giovani universitari e non che, al loro esterno, chiacchierano con i bicchieri in mano degli esami, degli amori che nascono tra loro e della lontananza da casa, riscaldati da quelle particolari stufette da esterno. 


Ora con le biciclette facciamo un po' di slalom tra i passanti, pochi metri ed eccoci in piazza Garibaldi: piccola, ma spettacolare con l'omonima statua che troneggia al centro e alle sue spalle il Palazzo del Governatore, tutto giallo, un delicato pallido giallo, con la torre dell'orologio dalle forme barocche e neoclassiche che risale alla fine del 1200. Stupenda!


Continuiamo il giro, oltrepassiamo l'incantevole piazza e sulla destra entriamo in via Cavour: altra via del commercio... meno frequentata, più da passeggiata per ammirare le splendide vetrine dei negozi. Ancora a destra troviamo piazza Duomo. Parcheggiamo le bici e ci gustiamo tutta la sua bellezza medievale. La piazza ospita la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta che risale al 1117 ed è in stile romanico e rinascimentale. Al suo interno affreschi di rara bellezza sui toni del marrone, oro e bronzo. Sotto, una piccola e intima cripta molto suggestiva.

La Cattedrale sorge vicina al Palazzo Vescovile e al Battistero di Benedetto Antelami in stile gotico del 1196 e ultimato intorno il 1270: un capolavoro!


Di nuovo in sella per tornare in via Cavour, prendiamo una stradina a sinistra e vediamo il monastero di San Paolo che custodisce, tra le altre cose, la cella di Santa Caterina e la Camera della Badessa. Da non perdere! Ma eccoci davanti al Palazzo della Pilotta che è un insieme di edifici al cui interno si trova il Teatro Farnese, gioiello del 600 completamente in legno, oltre la galleria Nazionale che espone opere del Beato Angelico, del Canaletto, del Parmigianino, del Correggio, del Tintoretto e anche un'opera di Leonardo: "La scapigliata"...e molto altro ancora.Superba! La Pilotta al suo esterno possiede un grande prato, dove le sere d'estate si passeggia cercando il fresco e qualcuno gioca a pallone... Dall'ingresso del Palazzo, sotto i portici, un percorso conduce al Parco Ducale che ospita l'omonimo Palazzo: stupendo e maestoso! Il Palazzo è ora sede della caserma dei Carabinieri e dei famosi R.I.S. Le sue pregiate stanze ho avuto il privilegio di visitarle in più occasioni. Memorabili.


Il Ducale, curato e sempre pieno di gente, accoglie anche un piccolo laghetto dove nuotano cigni e papere. Il parco non è l'unico di Parma che ne vanta, infatti, diversi e meravigliosi; cito tra gli altri anche Cittadella, incredibile polmone  verde nel cuore della città.


Ma ora torniamo indietro sempre in sella alle nostre biciclette fino a piazza della Pilotta dove possiamo visitare il Museo di Napoleone e Maria Luigia, molto bello. Subito dopo, ma dall'altro lato, il mitico Teatro Regio, un gioiello per la città al quale ho dedicato un post mesi fa.


Percorriamo un tratto del Lungoparma che di sera, con le luci accese dietro le finestre, conferisce alla città un'aria misteriosa, ma sempre di un'eleganza unica. Se ci farete caso, girando per la città, vi capiterà di ascoltare famose arie di opere che echeggiano da finestre lasciate aperte. Fuori città non posso non citare la Certosa, che però merita un capitolo a parte, non si può liquidare in poche righe. 


Il nostro breve tour è terminato. Parcheggiamo le biciclette e ci fermiamo in un localino con i tavolini all'aperto a gustarci dadini di parmigiano, del buon prosciutto con la pasta fritta e un ottimo lambrusco, mentre commentiamo le meraviglie che abbiamo visto. Naturalmente non è tutto, non a caso Parma è stata proclamata capitale della cultura per il 2020. Io presto, ahimè, lascerò questa città, ma me la porterò nel cuore. Parma è stata una padrona di casa eccellente, generosa e accogliente, una bella esperienza che mi ha arricchita. Porto via con me l'amore per l'opera, la cura per la buona tavola, la ricercatezza nei dettagli, un'attenzione particolare, in altri posti un po' dimenticata, per le tradizioni. Ciao Parma. Grazie! Forse un giorno, chissa...

Grazie Barbara! Leggiamo in questo splendido percorso attraverso cui hai condotto noi e i nostri lettori, un leggero velo di "saudade"... Parma è proprio elegante come te! Io Antonella e Raffaella di Scelgo l'Italia, appartenenti come te alla stessa "grande famiglia giallo-verde sempre in movimento", ti auguriamo come prossima destinazione una splendida città che siamo certe ci farai conoscere con lo stesso entusiamo che ti contraddistingue  e che sicuramente  ci farai amare! 

- Good luck dallo staff di Scelgo l'Italia -

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