Natale è alle porte e oggi sarò io che curo il blog a portarvi in giro per la mia città, Bologna. Quattro passi tra mercatini e addobbi, tra tortellini e opere d'arte. Nessun percorso preciso, ma un lento muoversi per il centro, respirando l'aria natalizia, stretti nel caldo abbraccio di questa città vestita a festa. Vi segnalerò il nome delle vie che attraverseremo in questo breve tour e chi avrà voglia di passare qualche giorno nella "mia" città non faticherà a trovarle... perchè, come cantava il grande Lucio, "nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino".
Partiamo da Strada Maggiore dove sotto il portico di Santa Maria dei Servi, da tempo immemore, nel periodo natalizio, si tiene la storica e famosa "Fiera di Santa Lucia", una chicca da non lasciarsi sfuggire. Tra le casette di legno potrete respirare l'aria del Natale, soffermandovi tra bancarelle di addobbi e statuine per il presepe di ogni dimensione e foggia. E poi tante idee per i regali, dolciumi che fanno bella mostra di sè: torroni e brigidini, mandorle caramellate e bastoncini di zucchero bianchi e rossi tipici del periodo.... un mondo a prova di golosi. E ancora oggetti e accessori di artigianato, profumo di crescentine, l'albero su cui appendere, grandi e piccini, la propria "letterina" per babbo natale" insomma, una passeggiata da non perdere. Considerando il fatto che vi ritroverete a passeggiare a fianco della Basilica di Santa Maria dei Servi, vi invito ad entrare, non ve ne pentirete. Un superbo esempio di stile gotico italiano vi attende e tra le tante opere d'arte custodite all'interno vi invito a non perdere in una cappella alle spalle dell'altare "La Madonna in trono" di Cimabue. Prendetevi un po' di tempo, c'è molto da vedere.
Una volta usciti e ripresa strada Maggiore verso il centro, concedetevi una passeggiata tra le vie del "quadrilatero", l'old market di Bologna... qui tra gli addobbi di via Drapperie, Clavature, Pescherie Vecchie e via dicendo, vi immergerete tra le botteghe storiche legate a "Bologna la grassa". Le vetrine delizieranno i vostri occhi con tortellini, tortelloni, passatelli, zamponi, prosciutti, crescenti, torte di riso, lasagne, certosini o pan speziale che dir si voglia, mortadelle, ciccioli, panoni, tagliatelle, ragù, zuppe imperiali... insomma, impossibile tornare a casa senza portare con se un po' di "bolognesità"
Ed ora un salto in via D'Azeglio, proprio vicino a piazza Maggiore (dove San Petronio vi attende per una visita ricca e particolare), il cuore di Bologna. In questa via, la via di Lucio Dalla, sarete accolti da addobbi particolari che ripropongono una delle più belle canzoni dell'artista bolognese così legato alla sua terra e ai suoi concittadini con i quali si fermava spesso a chiacchierare, io stessa lo conoscevo fin da bambina... bei ricordi. Passeggiando per la via, ricca di negozi, vi ritroverete ben presto sotto casa dell'autore e sulla parete che guarda verso piazza dei Celestini potrete ammirare "la sua ombra"... molto suggestivo! E se passerete intorno alle 18,30 risuoneranno intorno a voi le note delle canzoni di Lucio...
Ed ora ritorniamo in piazza Maggiore ed avviamoci verso all'adiacente piazza del Nettuno: qui potremo ammirare la statua del "zigànt" come i bolognesi chiamano amichevolmente il Nettuno. La fontana da poco restaurata mostra un grande Nettuno con lo sguardo dritto e fiero, elegante e possente, immancabile la foto di rito con l'albero illuminato alle sue spalle. E se avete voglia di giocare un po' provate a cercare quanto lo scultore Giambologna ha nascosto tra le prospettive di osservazione della statua... una pietra nera posta in un punto ben preciso di piazza del Nettuno vi guiderà. Nel momento in cui la troverete starete calpestando la soprannominata "pietra della vergogna" ;-)
Ed ora, lasciandoci alle spalle il virile Nettuno procediamo verso via Indipendenza attraversando via Rizzoli (guardando alla vostra destra potrete vedere lo spettacolo delle Due Torri che si stagliano nel cielo) . Percorsi pochi metri, a destra, potrete immergervi nell'atmosfera e nel profumo del mercatino di Natale di via Altabella, limitrofo al Duomo, che, non serve dirlo, vi invito a visitare. Se avete voglia di uno spettacolo dall'alto salite sul famoso "doppio campanile" che con i suoi settanta metri di altezza offre una finestra sui tetti di Bologna.
Ed ora, proseguendo tra i negozi di via Indipendenza, una pizza da Altero (cantata anche da Lucio Dalla in una sua canzone) non si nega a nessuno... Non preoccupatevi, non serve che vi dica in numero civico ... sarà il profumo a farvici approdare!
Per la cena, o il pranzo, potrei segnalarvi mille ristoranti, pizzerie, trattorie, mi limito ad indicarne alcune, seguite il link per farvi un'idea:
caffè Zamboni via Zamboni 6 (un ricchissimo buffet fai da te per vivere anche un assaggio della movida universitaria a Bologna)
ristorante Rosso Blu via Bondi 5/A angolo via Cincinnato Baruzzi (per una cucina e un'atmosfera tipicamente bolognese )
La breve passeggiata è terminata, ma non dimenticate che è solo un piccolo assaggio, giusto "due passi" per invogliarvi a visitare una città ricca di storia, arte, cucina e alchimia... una volta venuti non potrete fare a meno di ritornarci!
- Buon tour da Antonella e tutto lo Staff di Scelgo l'Italia -
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